“Mio marito non vuole!”?
Anni di battaglie distrutti da una sola frase.
Vi rendete conto? “Mio marito non vuole!“.
Ma è pazzesco!
Donne felici ed entusiaste che non vedono l’ora di iniziare un percorso di benessere o di diventare networker (per sentirsi realizzate e autonome) e poi non iniziano solo perché… il marito non vuole.
Ecco, questo accade sempre per due motivi.
1) La donna è talmente succube del marito da non avere potere decisionale, neanche per sé.
2) La donna non ha il coraggio di prendere una posizione e allora si nasconde dietro al marito che, magari, poverino non ne sa proprio nulla.
ATTENZIONE: è giusto che in famiglia le questioni si affrontino insieme e insieme si prendano le decisioni.
Ma quelle del “Mio marito non vuole” obiettivamente hanno un problema!
Anche perché poi aggiungono: “Non ho voglia di discutere con quello”, oppure “Lui è così”, oppure “Grazie al suo lavoro stiamo bene e lui dice che è inutile che io lavori”.
“Se riesco a convincerlo ti faccio sapere“.
Ma chi devi convincere?
Innanzitutto se lo chiami “Quello” c’è qualcosa che non va tra di voi.
Ma poi, perché mi hai detto, due ore fa, che non vedi l’ora di iniziare e che anche tu vuoi avere gli stessi miei risultati?
Perché mi hai detto che cerchi qualcosa che ti faccia avere un extra per essere un po’ indipendente?
Perché mi hai detto che stai a casa tutto il giorno e hai voglia di fare qualcosa di nuovo?
Grazie al cielo esiste un concetto che si chiama libertà e ognuno di noi, ovviamente, è libero di scegliere della propria esistenza.
Ma non permettere che qualcun altro decida per te, contro ciò che vuoi!