Dobbiamo qui distinguere i seguenti 2 casi:
– Fino alla corresponsione 5.000 netti nessun problema. Sono redditi diversi e quindi tassati alla fonte e non entrano in dichiarazione dei redditi.
– Superati i 5.000 non si potrà più rimanere nel regime forfettario ma si passerà al “regime ordinario” se si continuerà a svolgere l’attività precedentemente svolta con P. Iva.
Questo per 2 motivi principali: il regime forfettario prevede tra le cause di esclusione che, se si effettua anche solo un’attività soggetta ad un Regime speciale Iva o un Regime particolare per la determinazione del reddito (come l’attività di network marketing), non si può utilizzare il regime forfettario per nessuna delle altre attività.
Pertanto, se si deciderà di continuare l’attività precedentemente svolta (aggiungendo il relativo Codice Ateco di networker alla propria Partita Iva), non si potrà più applicare il regime forfettario all’attività precedentemente svolta ma si dovrà passare al “regime ordinario”.
A cura di Giulia Filotto
giuliafilotto@infonetwork.eu
