Quando parlerete della vostra opportunità vi capiterà di ricevere questo genere di risposte.
A darvele saranno soprattutto le persone che hanno già, da anni, un contratto di lavoro “sicuro”.
Ma, fateci caso: la risposta recita: “… ho tutto quello di cui ho bisogno!”
Ma davvero credete che “AVERE CIO’ CHE SERVE” sia sinonimo di felicità?
Non pensate che il sogno di tutti sia “AVERE CIO’ CHE VUOI”?
Ecco, lavorate su questa “vision”: ciò che davvero fa la differenza è avere ciò che si vuole. Solo questo è sinonimo di “libertà”.
Noi networker abbiamo la possibilità di strappare le persone dallo “stato di bisogno” (che non colpisce solo chi, magari, ha difficoltà a mettere il piatto in tavolo).
Lo “stato di bisogno” può anche essere letto come una “rassegnazione”, come un “accontentarsi”.
E quindi diventa normale lavorare SOLO per pagarsi le bollette, per comprare i libri per la scuola o per pagare l’affitto o il mutuo.
Ma non è così. Non è giusto che sia così!